Sono sostanzialmente tre i motivi per seguire un'alimentazione vegetariana o, per essere più precisi, 100% vegetale, perché per tutte queste motivazioni la dieta latto-ovo-vegetariana è solo un eventuale stadio intermedio, che viene superato non appena si approfondiscono le proprie conoscenze. Tale stadio sempre più spesso viene giustamente saltato a piè pari, per approdare direttamente all'alimentazione 100% vegetale da quella onnivora.
1. Motivazione etica
Si sceglie di rispettare gli animali di tutte le specie e quindi di non ucciderli a causa dei nostri comportamenti in tutti i settori della nostra vita. Il settore che causa il maggior numero di uccisioni e il maggior carico di sofferenza è proprio quello alimentare. Quindi, si sceglie di preparare i propri piatti con ingredienti 100% vegetali: si salvano vite e non si rinuncia a nulla, si cambiano semplicemente abitudini in cucina.
2. Motivazione ecologista/sociale
E' ormai noto che l'impatto ambientale degli allevamenti è enorme (per esempio, per quanto riguarda l'effetto serra è pari a quello dell'industria e maggiore di quello dell'intero settore dei trasporti) e che gli sprechi dovuti alla trasformazione di cibi vegetali in prodotti animali (carne, pesce, latticini e uova) sono con-causa della scarsità di cibo nel mondo; con un'alimentazione 100% vegetale si possono sfamare un numero di persone molto maggiore, avendo al contempo un'impronta ecologica molto minore. Per questo, un crescente numero di persone con sensibilità ecologista sposta la propria alimentazione verso una a base vegetale.
3. Motivazione salutista
Grazie a una migliore informazione disponibile per tutti, sempre di più le persone si rendono conto di come una dieta basata sui vegetali, o meglio ancora 100% vegetale, sia quella maggiormente in grado di donare salute, benessere, efficacia nella prevenzione delle malattie croniche invalidanti maggior causa di morte nei paesi industrializzati. Per questo, la scelta vegetariana per motivazioni di benessere e salute è sempre più diffusa.